8 marzo giornata internazionale della donna
A tutte le donne balosse
Uomini, uomini e ancora uomini, più disparati tra loro, che in un gioco
lieve di immagini e parole rubate alla quotidiana normalità, raccontano
di donne pensate, immaginate e fantasticate in quello spazio effimero
del desiderio e del sogno ad occhi aperti…
Scatti che li riprendono e
sorprendono, intenti a vivere la vita di ogni giorno tra azione e
riposo, tra benessere e povertà, tra gioia e dolore, tra incanto e
indifferenza, tra movimento e sosta, tra speranza e disperazione, tra
giovinezza e maturità, e che in questa variegata diversità vanno
indagando l’idea di donna che possa abitare la loro immaginazione e
fantasia.
Ed è proprio a partire dalla peculiarità di ogni ritratto che ci si è divertite a dare parola a ipotetici pensieri sull’universo femminile.
In un susseguirsi rapido e incalzante di battute, hanno preso corpo
immagini di donne che stanno al posto di un profumo mai scordato, di un
accordo vibrante o di un fremito improvviso, della leggerezza di un
giro di valzer o della passione di un tango, della delusione per ciò che
non è stato o del dolore della lontananza, del sapore di un piatto
prelibato o di un sorso di alcol per sballare, del silenzio dell’attesa o
del suono di una banda…e a continuare nel racconto senza fine sulla
poliedricità dell’essere donna.
Un modo lieve per parlare di donne
in questa giornata dedicata a celebrarne l’impegno a conquistare, giorno
dopo giorno, da secoli a questa parte, considerazione e rispetto, a
far crescere e liberare pensieri e parole per non lasciarsi sopraffare,
a dimostrare il coraggio dei fatti contro la paura e la rassegnazione
per denunciare violenze e soprusi di cui, ancora oggi, si è oggetto.
Eni Girometta
Fragile e opulenta donna, matrice del paradiso…
… soltanto tu riesci
ancora a piangere,
…poi ti volti e non sai ancora a dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.
A.Merini
visualizza la galleria fotografica clicca sulla foto
Nessun commento:
Posta un commento