OMBRE E RIFLESSI
Nel libro delle Metamorfosi di Ovidio, il fanciullo Narciso si
innamora, non riconoscendosi, della sua immagine riflessa nell’acqua di una
fonte. Sopraffatto dalla passione, si strugge per questo amore fino a morirne.
Da sempre l’ombra ed il riflesso esercitano un effetto
perturbante, consentendo alla mente di giocare con le infinite possibilità
offerte dall’altro lato della realtà.
Una realtà che si rovescia, che perde linee e confini netti per
farsi più indefinita, scontornata ed evanescente.
Catturare con la macchina fotografica, tali rappresentazioni,
obbliga lo sguardo ad usare categorie interpretative proprie del sogno e del
desiderio, della paura e del turbamento, della magia e del mistero.
E successivamente, solo la fantasia è chiamata a decifrare e
narrare le nuove immagini lasciando ad ogni spettatore uno spazio
interpretativo personale.
Come nel gioco delle nuvole, ognuno può scorgervi ciò che
vuole…
EngiRo
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Un lavoro che ci ha spinto ad osservare ciò che di solito non consideriamo... L'occhio è colpito dal soggetto più che dall'ombra o dai riflessi che il soggetto produce... Questo ci ha permesso di allenare sempre di più i nostri occhi e i nostri obbiettivi a cogliere ciò che di solito sfugge!
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